5 Step per allestire una vetrina durante una vendita promozionale

Spesso l’immaginario collettivo fa pensare alla vendita promozionale straordinaria come un contesto dove gli oggetti “si vendono da soli” e, per quanto assurdo possa sembrare, esiste un fondo di verità in questa espressione. Il fulcro è il punto di partenza: allestire vetrine a regola d’arte. La vendita promozionale è sicuramente facilitata dalla vetrina, in quanto rappresenta una finestra che mostra i tratti salienti del negozio. L’obiettivo primo nell’allestimento deve essere catturare l’attenzione di potenziali clienti, affinché gli stessi ne siano talmente ammaliati da sentire la necessità irrefrenabile di dover entrare nel negozio. L’organizzazione della vendita promozionale in riferimento alla propria attività e, in questo contesto, l’allestimento risultano fondamentali in uno scenario globalizzato come quello odierno, dove qualunque soggetto commerciale necessita di affermare il proprio brand e sbaragliare i propri competitor.

Ecco in linea di massima le principali linee giuda da seguire per allestire vetrine a prova di vendita.

1) L’illuminazione è fondamentale

Elemento fondamentale nell’allestimento delle vetrine sono le luci. È un elemento fondamentale dare risalto ai prodotti sia di giorno che di notte: una vetrina ben costruita e con un’adeguata illuminazione predispone in maniera positiva il potenziale cliente che potrà osservare piacevolmente la merce in esposizione.

L‘installazione di luci nelle vetrine deve essere pensata in modo artistico per creare la giusta scenografia d’impatto tramite un’illuminazione curata nei minimi particolari.

In quest’ottica quindi, quali elementi scegliere?

Ecco alcune idee per illuminazione:

  • Illuminare in qualche modo l’insegna, evitando di utilizzare le insegne bozze, attraverso dei faretti
  • Utilizzare lampade da esterno a forma di sfera
  • Led ai lati della vetrina che cambiano colore o nel fondale, molto soft.

Un tocco ottimizzato per fare vedere la propria vetrina quando le altre “dormono”.

2) Iniziativa prima di tutto

Altro punto fondamentale è creare un’iniziativa.

L’allestimento di una vetrina può attirare e fermare un passante ma, successivamente, deve fornirgli un motivo valido per entrare o una scusa per raccogliere il suo contatto.

Una visione innovativa su come allestire la propria vetrina nell’ambito di una svendita promozionale può essere ricreare quella che nel gergo marketing viene denominata “Call-to-Action”, qualcosa di allettante per il target di riferimento, un’iniziativa che sia anche un pretesto per costruire un contatto con il cliente invogliandolo ad entrare nel tuo negozio.

call to action allestimento vetrineIn quest’ottica la domanda da porsi quindi è:

Quale iniziativa intraprendere per invogliare il cliente ad entrare?

È consigliabile dare un motivo valido al passante per iniziare a considerarti un negozio “alla moda” invece che puntare la vetrina solamente sui prodotti, utilizzando cartelloni da vetrina vivaci e fluorescenti in modo da ottenere visibilità.

3) Abbinare i colori giusti

I colori sono una parte fondamentale nell’allestimento di una vetrina durante una svendita promozionale o una liquidazione totale, per il fatto che giocano con l’inconscio del target di riferimento. Si profilano sicuramente tra gli elementi che più suscitano emozioni e, coordinandoli con un tema precedentemente definito, si potranno evidenziare maggiormente le sensazioni che si vogliono trasmettere.

Ecco qualche consiglio in relazione al loro utilizzo:

  • Scegliere un colore principale e al massimo due secondari oppure utilizzare il monocolore
  • Utilizzare colori tipici delle festività o delle stagioni in cui si sta svolgendo la svendita
  • Utilizzare colori fuori tema, magari proposti dalla moda del momento, a motivo di rimanere allineato senza optare per scelte non ragionate
  • Abbinare lo stesso colore in diverse gradazioni, l’attenzione del cliente si focalizzerà sullo stesso in quanto esprime equilibrio, sfruttando i toni caldi, freddi e l’accostamento cromatico

4) Visibilità alle informazioni

Questa sezione è un’ulteriore idea innovativa in riferimento all’allestimento vetrine durante l’organizzazione di una vendita promozionale. Al giorno d’oggi i clienti vengono definiti clienti “saggi” poiché l’era del web ha cambiato l’immaginario collettivo: le persone desiderano informarsi il più possibile ed essere consapevoli di ciò che stanno acquistando. In questo contesto, se si vuole allestire una vetrina degna di questo nome sarà necessario stupire l’osservatore inserendo le informazioni che cerca.

In quest’ottica qualche esempio concreto:

  • mettere bollini di diverso colore sopra i prodotti, e a lato della vetrina segnalare una legenda con le varie informazioni: prezzo, nome, materiale
  • Oppure mettere una serie di vantaggi che offre il tuo prodotto/servizio.
  • creare un qrcode da mettere in vetrina, in modo che una volta fotografato porti ad una pagina web dove trovare dettagliatamente tutte le informazioni dei prodotti esposti in vetrinaqrcode allestimento vetrine

5) Dove inizia la vetrina?

La risposta corretta è: dal marciapiede.

Un ulteriore fattore di aumento del valore complessivo dell’allestimento nell’ambito di un’organizzazione svendite è sicuramente l’ambiente circostante. Risulterà quindi necessario rendere ciò che circonda il negozio di riferimento più apprezzabile agli occhi degli osservatori, posizionando elementi anche al di fuori della vetrina, dando un tono decisamente più accattivante all’allestimento.

Un esempio concreto potrebbe essere addobbare gli esterni con vasi di fiori inerenti magari al tema, trasformando ogni volta anche la vetrina abbinata.

La domanda da porsi in questo contesto è:

Come catturare l’attenzione sfruttando l’ambiente intorno alla vetrina?

In conclusione essere negozianti oggi significa avere competenze trasversali in più settori. Bisogna riuscire ad ottenere un contatto diretto con i clienti, tenendo sotto controllo la gestione dell’attività e l’allestimento delle vetrine.

Certo, quest’ultima potrebbe sembrare ormai un’attività superflua ma, come ormai è risaputo in quest’ambito, ormai non è più così.